Hai ricevuto una proposta di lavorare nel network marketing, hai trovato il progetto interessante e così hai deciso di intraprendere questa nuova avventura. E' passato un po' di tempo ma i risultati non sono quelli che ti aspettavi. Nulla di nuovo sotto il sole, questa fase la passano tutti, io stesso l’ho vissuta. Quindi ho cominciato a riflettere sul perché non riuscissi ad ottenere i risultati desiderati e ho compreso che, nell'iniziare questa nuova attività, avevo saltato un passaggio importante: svilupparla con una start-up di un'azienda vera e propria.

Indice:

1. Le domande da farti
   
2. La realizzazione del businessplan
3. Team
4. Vendita
5. Parte legale
6. Conclusioni

Parlo di start-up riferendomi al network marketing perché iniziare seriamente questa attività significa creare e sviluppare una propria azienda ma con il vantaggio di non sopportarne i relativi costi.

Un famoso proverbio popolare recita: “chi ben comincia è a metà dell’opera”, saggezza popolare che diventa un prezioso consiglio. Infatti è di fondamentale importanza programmare la partenza della propria attività con il piede giusto. E come farlo? La risposta la trovi nei prossimi paragrafi.

1. Le domande da farti

Dopo che ti è stata presentata questa attività, prima ancora di iscriverti come incaricato alle vendite, devi porti alcune domande e risponderti sinceramente.

La prima domanda da farti è il perché vuoi iniziare questa attività. La risposta che ti darai è fondamentale per capire quale cammino dovrai percorre. Sei in cerca di un’entrata extra? Cerchi una maggiore libertà? Cerchi un lavoro autonomo? Non è scontato che la soluzione alle tue necessità o desideri possa essere il network marketing.

Svolgere questa attività è semplice e alla portata di tutti, tuttavia all'inizio dovrai dedicarci del tempo ampliando le tue competenze e conoscenze. La fase iniziale comporta molta concentrazione, io mi aiuto con Olimind per favorire il buon livello di attenzione e la memoria.

Una volta che hai compreso che il network marketing può risolvere le tue necessità di guadagno aggiuntivo, la seconda domanda da porti è capire quale sarà il prossimo trend di mercato. Ossia quale tendenza di acquisto avranno i consumatori. Come si fa? E' molto semplice, spesso questo studio viene fatto direttamente dall'azienda a cui ti affilierai, oppure puoi fare tu delle ricerche osservando i comportamenti di acquisto delle persone o meglio ancora puoi scaricare la ricerca già effettuata. La risposta a questa domanda ti serve per capire se i prodotti dell'azienda di network marketing a cui ti affilierai saranno graditi e ricercati dai consumatori sul mercato. Più il prodotto è utilizzato dai consumatori, più sarà semplice per te acquisire quote di mercato ed aumentare il tuo reddito extra.

A questo punto sorge la terza domanda, ossia capire qual è l’azienda di network marketing con cui collaborare. TI consiglio di scegliere un’azienda che innova il proprio prodotto/servizio, il proprio sistema tecnologico, che abbia prodotti/servizi di uso quotidiano e che operi nella legalità; al paragrafo 2 di questo articolo puoi approfondire come sceglierla. E' molto importante la serietà e solidità dell'azienda con la quale decidi di collaborare perché ti permetterà di lavorare in tranquillità con prodotti/servizi di qualità.

Una volta che hai scelto l'azienda con cui collaborare, la quarta domanda da porti è quale dei prodotti/servizi dell'azienda vuoi iniziare a promuovere sul mercato. Ti consiglio di prediligere quelli che usi personalmente e che ti risolvono un problema, ti sarà più facile promuoverli e venderli e in questo modo hai già pronta una testimonianza sui risultati ottenuti. Focalizzati su un prodotto che sarà il tuo punto di forza e a questo poi abbinane altri due/tre per creare un pacchetto idoneo alle esigenze dei tuoi clienti.

Ed è proprio dai clienti finali che scaturisce la quinta ed ultima domanda: capire a quale target di clienti rivolgere il tuo prodotto/servizio. Come fare? Molto semplice, focalizzati su un target di persone affini a te (fascia di età/valori/interessi/ecc). In questo modo ti sarà più facile comprendere le loro necessità in quanto molto probabilmente saranno simili alle tue.

2. La realizzazione del businessplan

Una volta che hai risposto alle domande e hai fatto l'iscrizione come incaricato alle vendite sei pronto per il passo successivo: la realizzazione del businessplan, ossia una descrizione di come si evolverà nel tempo la tua attività. Questo strumento ti serve per tracciare la strada da intraprendere e potrà anche esserti utile nel creare la tua rete commerciale, per guidare i tuoi collaboratori a raggiungere i loro obiettivi.

Ma vediamo ora da cos'è composto il businessplan (te lo propongo in modo molto semplificato):

• descrizione della tua attività, utile anche quando la presenterai ai nuovi collaboratori;
  
• strategie di mercato, ossia come proporrai i prodotti/servizi sul mercato nel quale hai scelto di interagire. Normalmente chi ti ha presentato questa opportunità ti consegna questo piano strategico, in questa fase è importante il sostegno del tuo team;
  
• progettazione e messa in pratica delle azioni che andrai a compiere per raggiungere i tuoi obiettivi. Si tratta di una tabella che di solito ti consegna chi ti ha presentato l'opportunità;
  
• predisposizione del tuo budget, ossia una tabella con i ricavi ed eventuali costi che deciderai di investire.
  

Con il sostegno di Total Energy ho investito molte energie sul businessplan perché è la guida che uso per sviluppare la mia attività e per guidare il mio team. Questo strumento mi aiuta a trovare costanza e determinazione in ogni sfida che devo affrontare. E quando ho dei dubbi vado sempre a rileggermelo. Ti consiglio di tenerlo sempre a portata di mano e di riguardartelo spesso.

3. Team

Come per ogni azienda, la tua start-up ha bisogno di talenti per poter crescere e svilupparsi nel corso del tempo, pertanto è importante la scelta delle prime persone, quelle che coinvolgerai per prime nella tua nuova attività.

Ma come coinvolgere queste persone? Ci sono tre regole fondamentali:

• Predisponi la tua mission e i tuoi valori aziendali che troverai nella descrizione della tua attività all'interno del businessplan e cerca persone che li condividono;
• Prenditi tutto il tempo necessario per valutare le persone da coinvolgere, soprattutto i primi collaboratori, lo zoccolo duro della tua rete commerciale, perché sarà con loro che affronterai le prime sfide e i primi successi, sia tuoi che loro;
• Crea un modo di lavorare comune in cui le persone si sentano partecipi e coinvolte nella crescita.

Se il team iniziale condivide i tuoi valori diventa più semplice poter trasferire loro lo schema base della tua start-up per aiutarli a creare a loro volta la loro.

Io ti consiglio di cercare 5 collaboratori fidati con cui partire per questa tua nuova avventura, che abbiano la tua stessa vision e i tuoi stessi valori, che vedano l’opportunità, che siano costanti nel mettere in atto il lavoro quotidiano e che abbiano la tua stessa tenacia.

Con il passare del tempo aumenterà il numero dei tuoi collaboratori, alcuni saranno prima clienti e successivamente diventeranno collaboratori, altri dovrai invece cercarli. Come? Semplicemente parlando ogni giorno con più persone possibili. Valuta sempre i possibili collaboratori e offri loro il tuo sostegno e aiuto nello sviluppo della loro start-up, organizza con loro meeting online e/o offline, confrontati spesso con loro e insieme trovate le soluzioni alle sfide che si presenteranno. Come selezionare i tuoi collaboratori per sviluppare la tua rete commerciale sarà oggetto di un mio prossimo articolo con consigli pratici testati sul campo.

4. Vendita

Bene, ora che la tua start-up è pronta e l'hai condivisa con i tuoi primi collaboratori, inizia la parte pratica, ossia la messa in atto di tutte le azioni necessarie per raggiungere il tuo obiettivo, inizia la promozione e la vendita del tuo prodotto/servizio al tuo cliente target, sia online sia offline. Esistono diverse strategie e tecniche di vendita che saranno oggetto di un prossimo articolo su Il Bigino, tuttavia desidero darti 5 principi generali sulla vendita:

• Vendere è la tua priorità: non farti distrarre da tutto ciò che ruota intorno al piano compensi dell’azienda a cui ti sei affiliato, dai guadagni facili e da discorsi inconcludenti, la cosa più importante sono le vendite che generi e le conversioni dei clienti.
• Ascolta il tuo cliente: presta attenzione a ciò di cui ha veramente bisogno.
• Non disperare se ricevi dei “no”: passa ad altri clienti e risparmia tempo.
• Chiedi un impegno: ma non essere invadente, ricorda che non tutti i clienti acquistano con una semplice e-mail.
• Fidelizza i tuoi clienti: è più difficile trovare nuovi clienti piuttosto che mantenere quelli esistenti, lavoro in modo tale da mantenere i tuoi clienti, saranno loro a farti pubblicità.

Facendo esperienza con il passare del tempo migliorerai le tue tecniche di vendita. Ricordati che all'inizio dell'attività tutto è in divenire quindi analizza il tuo lavoro così avrai modo di ottimizzare il lavoro che porta frutto e di eliminare quello meno efficace. Migliorare le tue capacità di vendita  apporterà anche benefici nell'ampliamento della tua rete commerciale, le persone, infatti, si fidano a lavorare con chi è preparato e che sa dare valore agli altri.

La base di ogni attività è la vendita e quindi lo è anche per te, soprattutto nella prima fase iniziale. Dedica più energia e tempo a vendere piuttosto che a far crescere la tua rete commerciale. Cerca un equilibrio tra vendita del prodotto e ampliamento della tua rete commerciale; in base al tempo che dedichi alla tua start up puoi pensare di dedicarne 2/3 alla vendita e 1/3 all’ampliamento della rete commerciale.

5. Parte legale

L’ultimo step della tua start-up è la parte legale. In questo settore, in Italia, puoi iniziare l’attività con solo il codice fiscale fino al raggiungimento di € 5.000 di provvigioni annuali ed il tesserino di incaricato alle vendite che ti viene rilasciato dall’azienda a cui ti sei affiliato. Raggiunto questo importo di commissioni dovrai aprire una partita IVA secondo la legge 173/2005. Questo tipo di partita IVA non ha costi, l’unico costo è esclusivamente quello del proprio commercialista. Questa legge, creata per gli incaricati alla vendita, prevede una tassazione del 23% sul 78% dell'imponibile, la miglior tassazione esistente in Italia in questo momento. Non dovrai preoccuparti di emettere le fatture per essere pagato perché queste le potrai generare automaticamente dal tuo back office di affiliato.

Non è richiesto l'obbligo di una sede lavorativa, in quanto tutte le società di network marketing mettono a disposizione dei propri incaricati l’online shop, si occupano delle spedizioni e i call center di assistenza per il cliente sono gestiti direttamente dalla sede centrale. A questo punto non ti resta che iniziare la tua nuova avventura.

6. Conclusioni

Siamo partiti dal cercare di capire la motivazione che ti spinge a scegliere il network marketing come attività per un guadagno extra. Le tue motivazioni sono le fondamenta della tua attività che potrà prendere forma dopo che hai risposto alla domanda se il network marketing può soddisfare le tue necessità. Se la risposta è positiva allora puoi partire con la start-up.

Il primo passo è la creazione del tuo businessplan, documento dinamico, che andrai ad aggiornare durante la tua attività per indirizzare le tue azioni e quelle del tuo team. Il secondo passo è la creazione del tuo team, i primi 5 collaboratori con cui decidi di condividere il tuo percorso, lo zoccolo duro, i tuoi più stretti collaboratori. Successivamente dovrai iniziare a mettere in pratica il tuo businessplan partendo dalla promozione dei prodotti/servizi e dalla vendita. Infine, una volta che la tua attività si sarà sviluppata, dovrai necessariamente occuparti della parte legale, che in questo settore è semplice e senza costi.

Se vuoi farmi altre domande ti aspetto su whatsapp.

Buon inizio e buone vendite!